
Cos'è il Blu-ray?
Blu-ray, noto anche come Blu-ray Disc (BD), è il nome di un nuovo formato di disco ottico sviluppato congiuntamente dalla Blu-ray Disc Association (BDA), un gruppo di produttori leader mondiali di elettronica di consumo, personal computer e supporti multimediali (tra cui Apple, Dell, Hitachi, HP, JVC, LG, Mitsubishi, Panasonic, Pioneer, Philips, Samsung, Sharp, Sony, TDK e Thomson). Il formato è stato sviluppato per consentire la registrazione, la riscrittura e la riproduzione di video ad alta definizione (HD), nonché l'archiviazione di grandi quantità di dati. Il formato offre una capacità di archiviazione più di cinque volte superiore a quella dei DVD tradizionali e può contenere fino a 25 GB su un disco a strato singolo e 50 GB su un disco a doppio strato. Questa capacità extra, combinata con l'uso di codec video e audio avanzati, offrirà ai consumatori un'esperienza HD senza precedenti.
Formati Blu-ray pianificati
Come per i CD e DVD convenzionali, il Blu-ray prevede di fornire un'ampia gamma di formati, tra cui ROM/R/RW. I seguenti formati fanno parte della specifica del disco Blu-ray:
BD-ROM: formato di sola lettura per la distribuzione di film in HD, giochi, software, ecc.
BD-R: formato registrabile per la registrazione di video HD e l'archiviazione di dati su PC.
BD-RE: formato riscrivibile per la registrazione di video HD e l'archiviazione di dati su PC.
È in programma anche un formato ibrido BD/DVD, che combina Blu-ray e DVD sullo stesso disco, in modo che possa essere riprodotto sia su lettori Blu-ray che su lettori DVD.
I dati si adattano a un disco Blu-ray
Un disco monostrato può contenere 25 GB.
Un disco a doppio strato può contenere 50 GB.
Per garantire che il formato Blu-ray Disc sia facilmente espandibile (a prova di futuro), include anche il supporto per dischi multistrato, che dovrebbero consentire di aumentare la capacità di archiviazione a 100 GB-200 GB (25 GB per strato) in futuro semplicemente aggiungendo più strati ai dischi.
Codec video Supporto Blu-ray
MPEG-2 – migliorato per HD, utilizzato anche per la riproduzione di DVD e registrazioni HDTV.
MPEG-4 AVC – parte dello standard MPEG-4 noto anche come H.264 (High Profile e Main Profile).
SMPTE VC-1 – standard basato sulla tecnologia Windows Media Video (WMV) di Microsoft.
Si prega di notare che questo significa semplicemente che tutti i lettori e registratori Blu-ray dovranno supportare la riproduzione di questi codec video; spetterà comunque alle case cinematografiche decidere quali codec video utilizzare per le loro uscite.
Codec audio Supporto Blu-ray
PCM lineare (LPCM): fino a 8 canali di audio non compresso. (obbligatorio)
Dolby Digital (DD) – formato utilizzato per DVD, audio surround a 5.1 canali. (obbligatorio)
Dolby Digital Plus (DD+) – estensione del suono surround Dolby Digital a 7.1 canali. (opzionale)
Dolby TrueHD: codifica lossless fino a 8 canali audio. (opzionale)
DTS Digital Surround – formato utilizzato per DVD, suono surround a 5.1 canali. (obbligatorio)
DTS-HD High Resolution Audio – estensione del suono surround DTS a 7.1 canali. (opzionale)
DTS-HD Master Audio: codifica lossless fino a 8 canali audio. (opzionale)
Si prega di notare che questo significa semplicemente che i lettori e i registratori Blu-ray dovranno supportare la riproduzione di questi codec audio; spetterà comunque agli studi cinematografici decidere quali codec audio utilizzare per le loro uscite.
Varianti
Mini disco Blu-ray
Il "Mini Blu-ray Disc" (anche "Mini-BD" e "Mini Blu-ray") è una variante compatta del Blu-ray Disc da 8 cm (~3 pollici) di diametro che può memorizzare circa 7.5 GB di dati. È simile nel concetto al MiniDVD e al MiniCD. Le versioni registrabili (BD-R) e riscrivibili (BD-RE) del Mini Blu-ray Disc sono state sviluppate specificamente per videocamere compatte e altri dispositivi di registrazione compatti.
Disco Blu-ray registrabile
"Blu-ray Disc registrabile" si riferisce a due formati di dischi ottici che possono essere registrati con un registratore di dischi ottici. I BD-R possono essere scritti una volta, mentre i BD-RE possono essere cancellati e ri-registrati più volte. L'attuale velocità massima pratica per i dischi Blu-ray è di circa 12×. Velocità di rotazione più elevate (oltre 10,000 giri/min) causano troppa oscillazione per la corretta scrittura dei dischi, come con le velocità massime rispettivamente 20× e 52× dei DVD e dei CD standard.
Da settembre 2007, il formato BD-RE è disponibile anche nel formato più piccolo Mini Blu-ray Disc da 8 cm.
Il 18 settembre 2007, Pioneer e Mitsubishi hanno sviluppato congiuntamente BD-R LTH ("Low to High" in groove recording), che presenta uno strato di registrazione con colorante organico che può essere prodotto modificando le apparecchiature di produzione CD-R e DVD-R esistenti, riducendo significativamente i costi di produzione. Nel febbraio 2008, Taiyo Yuden, Mitsubishi e Maxell hanno rilasciato i primi dischi BD-R LTH e nel marzo 2008, la PlayStation 3 di Sony ha ottenuto il supporto ufficiale per i dischi BD-R LTH con l'aggiornamento del firmware 2.20. Nel maggio 2009 Verbatim/Mitsubishi ha annunciato il primo supporto BD-R LTH 6X del settore, che consente di registrare un disco da 25 GB in circa 16 minuti.
A differenza delle precedenti versioni di dischi ottici da 120 mm (vale a dire CD e DVD standard), i registratori Blu-ray sono arrivati sul mercato quasi contemporaneamente al debutto del Blu-ray.
BD9 e BD5
Il formato BD9 è stato proposto alla Blu-ray Disc Association da Warner Home Video come alternativa economica ai dischi BD-ROM da 25/50 GB. Il formato avrebbe dovuto utilizzare gli stessi codec e la stessa struttura di programma del video Blu-ray Disc, ma registrato su DVD dual-layer da 8.5 GB meno costosi. Questo supporto laser rosso potrebbe essere prodotto su linee di produzione DVD esistenti con costi di produzione inferiori rispetto ai supporti Blu-ray da 25/50 GB.
L'uso di BD9 per la distribuzione di contenuti su dischi "pressati" non ha mai preso piede. Dopo la fine della guerra dei formati, i principali produttori hanno incrementato la produzione di dischi Blu-ray e ne hanno abbassato i prezzi al livello dei DVD. D'altro canto, l'idea di utilizzare supporti DVD economici è diventata popolare tra gli utenti individuali. Una versione di capacità inferiore di questo formato che utilizza DVD monostrato da 4.7 GB è stata chiamata ufficiosamente BD5. Entrambi i formati vengono utilizzati dagli individui per registrare contenuti ad alta definizione in formato Blu-ray su supporti DVD registrabili.
Nonostante il formato BD9 sia stato adottato come parte del formato base BD-ROM, nessuno dei modelli di lettori Blu-ray esistenti lo supporta esplicitamente. Pertanto, i dischi registrati nei formati BD9 e BD5 non sono garantiti per la riproduzione su lettori Blu-ray Disc standard.
Anche AVCHD e AVCREC utilizzano supporti poco costosi come i DVD, ma a differenza di BD9 e BD5 questi formati hanno interattività, tipi di codec e velocità di trasmissione dati limitati.
BDXL
Il formato BDXL supporta dischi write-once da 100 GB e 128 GB e dischi riscrivibili da 100 GB per applicazioni commerciali. È stato definito nel giugno 2010.
La specifica del formato BD-R 3.0 (BDXL) definisce un disco multistrato registrabile in formato BDAV con velocità 2× e 4×, in grado di supportare 100/128 GB e di utilizzare UDF2.5/2.6.
La specifica del formato BD-RE 4.0 (BDXL) definisce un disco multistrato riscrivibile in BDAV con velocità 2× e 4×, capace di 100 GB e che utilizza UDF2.5 come file system.
I dischi BDXL non sono compatibili con le unità BD esistenti, anche se potrebbe essere disponibile un aggiornamento del firmware per alcune unità più recenti.
IH-BD
Il formato IH-BD (Intra-Hybrid Blu-ray) include uno strato scrivibile una sola volta (BD-R) da 25 GB e uno strato di sola lettura (BD-ROM) da 25 GB, progettati per funzionare con i dischi Blu-ray esistenti.
Codici regionali
Con l'implementazione dei codici regionali per i DVD, i lettori Blu-ray Disc venduti in una specifica regione geografica sono progettati per riprodurre solo dischi autorizzati dal fornitore di contenuti per quella regione. Ciò è inteso per consentire ai fornitori di contenuti (studi cinematografici, ecc.) di effettuare un'efficace differenziazione dei prezzi tra le regioni. Secondo la Blu-ray Disc Association, "tutti i lettori Blu-ray Disc... (e) i sistemi informatici dotati di Blu-ray Disc devono supportare la codifica regionale". Tuttavia, "l'uso dei codici di riproduzione regionali è facoltativo per i fornitori di contenuti..." Alcune stime attuali suggeriscono che il 70% dei Blu-ray Disc [film] disponibili dai principali studi sono privi di codice regionale e possono quindi essere riprodotti su qualsiasi lettore Blu-ray Disc, in qualsiasi regione.
Gli studi cinematografici hanno diverse politiche di codifica regionale. Tra i principali studi statunitensi, Warner Bros., Paramount Pictures, Universal Studios, Sony Pictures e Walt Disney Pictures hanno distribuito la maggior parte dei loro titoli senza regione. MGM e Lions Gate Entertainment hanno distribuito un mix di titoli senza regione e con codifica regionale. 20th Century Fox ha distribuito la maggior parte dei suoi titoli con codifica regionale.
Lo schema di codifica regionale dei dischi Blu-ray divide il mondo in tre regioni, denominate A, B e C.
Codice regionale |
Zona |
A |
Include la maggior parte dei paesi del Nord, Centro e Sud America e del Sud-Est asiatico, oltre a Taiwan, Giappone, Hong Kong, Macao e Corea. |
B |
Include la maggior parte dei paesi europei, i paesi africani e dell'Asia sud-occidentale, oltre ad Australia e Nuova Zelanda. |
C |
Include i restanti paesi dell'Asia centrale e meridionale, nonché Cina e Russia. |
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